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Scanner di impronte digitali anche in Thailandia

SCANNER DI IMPRONTE DIGITALI ENTRO LA FINE DEL 2014



Gli uffici thailandesi per il controllo dell’immigrazione puntano all’introduzione di scanner di impronte digitali anche in Thailandia entro la fine del 2014, questo permetterà di raccogliere le impronte digitali a tutti gli stranieri che abbiano intenzione di entrare nel territorio thailandese.

Il Commissario dell’immigrazione il Generale Pharnu Kerdlarpphon, ha confermato che i nuovi scanner di impronte digitali agevoleranno molto i controlli per individuare i criminali già conosciuti alla autorità thailandesi e all’interpol e che il bilancio di 342 milioni di baht non è ancora stato approvato.




Gli scanner di impronte digitali verranno utilizzati in ogni punto di ingresso del paese e questo impedirà a molti criminali di entrare nel territorio thailandese per sfuggire alla giustizia di altri paesi e di commettere altri reati in Thailandia.

Questa scelta è dovuta dal fatto che i passaporti biometrici, per quanto siano molto sicuri per identificare le generalità di una persona, non possono aiutare nel caso una persona abbia cambiato il proprio nome utilizzando credenziali fasulle ottenendo passaporti falsi.

Ecco che la raccolta delle impronte digitali aiuta a scovare i criminali che, anche se possono cambiare i loro nomi utilizzando passaporti falsi, non possono cambiare le impronte digitali.

Il Generale continua dicendo che questa nuova introduzione non modificherà la scelta dei turisti di recarsi in Thailandia, a meno che non abbiano qualche precedente penale e non si sia ricercati dall’Interpol…sicuramente le procedure per i controlli richiederanno più tempo, ma in questo modo potremo garantire più sicurezza sia per i cittadini thailandesi, sia per tutti i turisti che visiteranno il nostro paese.

Per quanto riguarda le voci che segnalano problemi per malattie dovute all’utilizzo del dispositivo che raccoglie le impronte digitali, visto che verrà “toccato” da migliaia di persone, non abbiamo nessuna preoccupazione è una procedura che viene già utilizzata anche in altri paesi come il Giappone senza nessun problema.

Fonte: phuketgazette.net

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