Assicurazione viaggio thailandia consigli

Consigli per scegliere un’assicurazione viaggio per la Thailandia.



(Aggiornato il 13/02/2024)
In questo articolo voglio scrivere alcuni consigli per scegliere un’assicurazione viaggio per la Thailandia, in particolar modo sono consigli utili per non “restare fregato” dovuti alla mia esperienza di “vita thailandese” con qualche aiuto da persone che ci lavorano.

Qui puoi vedere subito un elenco delle migliori assicurazioni di viaggio consigliate.

Queste “piccole” cose che ho scoperto è stato possibile anche grazie ad alcuni conoscenti italiani che lavorano come interpreti negli ospedali thailandesi, in particolare Phuket hospital e Bangkok hospital…un buon “trucco” per sapere come stanno realmente le cose con le compagnie di assicurazione viaggi è proprio chiedere consigli a chi ci lavora ogni giorno e ne vede di tutti i colori.

La prima cosa che gli ho chiesto quando li ho conosciuti perché ho avuto bisogno di loro in ospedale è stata la domanda che molti mi chiedono tramite questo sito ovvero: quale è la migliore assicurazione viaggio per la Thailandia ?

La risposta è stata letteralmente: “più o meno sono tutte uguali ma quelle che mi sento di consigliarti sono quelle con costi più alti perché forniscono più garanzie, sono più disponibili verso il cliente e creano meno problemi quando si tratta di pagare”.

L’altra questione di cui mi hanno parlato è di tutte le persone che “restano fregate” perché l’assicurazione sanitaria gli rifiuta il pagamento delle cure mediche e sono quelli che arrivano in ospedale mezzi morti per incidente alla guida di scooter (tantissimi) ubriachi e magari anche senza una patente di guida internazionale e come se non bastasse scoprono solo in caso di bisogno che l’assicurazione non copre in caso di guida di motoveicolo, tutto questo semplicemente perché non hanno dedicato 30 minuti per leggersi il contratto della polizza assicurativa!

Un’altro punto che ho imparato in questi anni di vita vissuta in Thailandia, sempre grazie anche a chi lavora negli ospedali come traduttore, è che le assicurazioni viaggio più “grosse” e già presenti in Thailandia da molti anni, hanno un circuito di uffici/referenti molto più ampia e capillare, questo vuol dire che è quasi sempre garantita l’assistenza in quasi tutti gli ospedali, anche in paesi più remoti.

Prima di elencare i consigli veri e propri vorrei precisare una questione che spesso sento dire da persone super esperte di Thailandia e che vedo anche scritte in vari forum online o su Facebook ovvero…

…esitono anche gli ospedali civili dove ricevi assistenza medica e paghi pochissimo !!!

Da una parta è anche vero, ma il fatto che molti non sanno, per mancanza di esperienza o perché non hanno mai avuto bisogno di cure mediche specialistiche in questi “ospedali civili”, è che non sono dotati di macchinari e cure specializzate, cioè se hai bisogno di una risonanza magnetica urgente perché sei in pericolo di vita non la potrai avere…

…se hai bisogno di un intervento chirurgico perché ti sei disintegrato un ginocchio cadendo dallo scooter spalmando la tua pelle sull’asfalto dovrai essere trasferito presso un’ospedale privato e se non sei coperto da una polizza sanitaria ti posso garantire che nessuno ti curerà se prima non ci sarà la garanzia del pagamento !!!

Quindi veniamo al dunque con una serie di consigli utili e importanti su cui prestare attenzione quando stai per scegliere un’assicurazione viaggio Thailandia:

Ti consiglio di visitare un sito che mette a confronto le migliori assicurazioni di viaggio per la Thailandia (che include anche codici sconto).

 

  • Eccoti il consiglio numero 1:

Leggiti quel cavolo di contratto della compagnia di assicurazione che hai scelto per capire coperture ed esclusioni, così eviterai di ritrovarti anche tu a dover aprire su Facebook una campagna di raccolta fondi per farti curare in Thailandia e magari continuare a vivere.

  • Consiglio numero 2:

Il secondo consiglio che ti posso dare, anche se molti lo riterranno scontato, è di scegliere un’assicurazione viaggio italiana. Se non sai parlare più che bene la lingua inglese sarà dura chiedere aiuto al numero di assistenza e se negli ospedali sono presenti gli assistenti traduttori per la lingua italiana vuol dire che di persone che non capiscono l’inglese ce ne sono parecchi ma questo non vuol dire che siano sempre disponibili per tutti.

  • Consiglio numero 3:

Ti ricordo che in caso scegliessi compagnie di assicurazione sanitaria italiane in nessun caso è possibile stipulare una polizza di assicurazione viaggi quando il viaggio in Thailandia è già iniziato, è chiaro ? Ne conosco una che permette di farlo ed è la compagnia di assicurazione sanitaria internazionale worldnomads.

  • Consiglio numero 4:

In questo caso c’è poco da consigliare, questa opzione la ritengo irrinunciabile cioè avere una polizza sanitaria che includa il trasporto/rientro sanitario in Italia, mi raccomando di leggere bene anche qui cosa è incluso e cosa no ed i massimali !

  • Consiglio numero 5:

Attento alla franchigia, in quasi tutti i casi le compagnie di assicurazioni di viaggio applicano una franchigia che varia dai 50 euro ai 100 euro che dovrai pagare di tasca tua, oltre quella cifra se l’assicurazione non paga direttamente le spese può essere richiesto il rimborso.

  • Consiglio numero 6:

Il sesto consiglio si ricollega al numero 5, ovvero la richiesta di rimborso e/o pagamento dei costi che paga direttamente la compagnia assicuratrice, in alcuni casi la compagnia specifica che paga tutte le spese direttamente senza che l’assicurato debba pagare nulla in anticipo, in altri casi bisognerà chiedere il rimborso alla compagnia assicuratrice fornendo tutta la documentazione necessaria.

Attento a non farti fregare da compagnie di assicurazione viaggio che scrivono “pagamento diretto per ricovero ospedaliero”, questo vuol dire che pagano direttamente le spese solo se ti ricoverano in ospedale, se così non fosse pagherai tutto di tasca tua e dovrai chiedere il rimborso.

Comunque, in caso i costi da sostenere siano alti e non ci sia la possibilità dell’assicurato di pagare interviene l’assicurazione garantendo per forza di cose i costi per poter procedere alle cure mediche. (sempre che sia tutto in regola)

  • Consiglio numero 7:

Ricordati che in caso di bisogno devi sempre chiamare PRIMA la centrale operativa, in questo modo sarà la centrale operativa che ti potrà dire in quale struttura recarti perché sono convenzionati con loro. Questa clausola è scritta in qualsiasi contratto, in caso contrario potrebbero anche rifiutare il pagamento, l’unico motivo per non contattarli prima e l’assicurazione non potrà obbiettare è che tu, al momento del ricovero, sia incosciente e/o in pericolo di vita immediato.

  • Consiglio numero 8:

Ho conosciuto diverse persone che credendo di essere i più furbi di tutti dicendomi di aver stipulato polizze assicurative solo per le prime settimane di viaggio perché non volevano pagare i costi di una polizza che coprisse l’intero viaggio, non sapendo però che questo tipo di pratica non viene accettata da tutte le compagnie di assicurazione, spiegato più semplicemente…

…ci sono alcune compagnie che permettono di assicurare un tempo di giorni che deve essere obbligatoriamente dal primo giorno di partenza e fino al giorno che può scegliere l’assicurato, che può essere per l’intero viaggio oppure solo per i primi 5 giorni, 10 giorni o quanti giorni si vogliono assicurare, mentre alcune compagnie non lo permettono, tutto chiaro ?

  • Consiglio numero 9:

Mi raccomando, attento alle malattie pregresse e/o croniche, se hai avuto la stessa malattia per cui tenti di farti curare in Thailandia ti posso garantire che lo scopriranno e non ti pagheranno 1 centesimo, anche se sei in fin di vita, (vedi costi pratici e reali in fondo all’articolo) al momento non conosco nessuna assicurazione di viaggio italiana che copra malattie pregresse.

  • Consiglio numero 10:

Ricordati che il detto chi più spende meno spende è valido in tutto il mondo ovvero, se ci sono assicurazioni viaggio con prezzi più alti di altre vuol dire che hanno sicuramente coperture migliori e quasi sempre, quelle più costose, pagano i conti senza guardare troppo cavilli legali per evitare di pagare in ogni modo le spese mediche.

  • Consiglio numero 11:

Ultimo ma non meno importante se ti è possibile scegli un’assicurazione viaggio che includa anche la responsabilità civile, serve per coprire eventuali danni causati a terze persone durante il viaggio all’estero.

Consigli pratici importanti:

Il primo consiglio pratico in assoluto è di portare sempre con te, nel portafoglio, nel marsupio o dove vuoi, un foglietto con scritto il nome della compagnia assicuratrice, il numero di emergenza da contattare e il numero della polizza, meglio se scritto in inglese, magari inserire anche altri numeri di telefono di referenti/amici presenti in loco o anche in Italia.

Altro consiglio utile, visto che per legge thailandese sarebbe obbligatorio avere sempre con se il passaporto, è di avere all’interno del passaporto una copia del foglietto con tutti i dati specificati sopra, così in caso dovessero recuperare il tuo passaporto dalla cassaforte dell’albergo, dalla tua stanza o dove lo tieni, troveranno al suo interno i numeri da contattare.

Gli errori da evitare:

In primis fra tutti, il miglior consiglio che posso dare per esperienza personale è di non farsi guidare mai dal prezzo, meglio farsi guidare da cosa è incluso ed i massimali, ad esempio io personalmente non acquisto mai assicurazioni dove nel contratto alla voce “spese mediche” non leggo mai chiaramente la cifra di copertura.

Non acquistare assicurazioni di viaggio incluse nel biglietto aereo. Spesso trovi anche assicurazioni molto conosciute che offrono questo tipo di polizze ed hanno sicuramente prezzi vantaggiosi ma il problema sono le condizioni, ho visto offerte con massimali di spese mediche di 10 mila euro, che per gli ospedali privati qui in Thailandia sono una cosa ridicola.

Attento alle assicurazioni low cost che io Sconsiglio ad occhi chiusi, sono sempre un terno al lotto quando si vuole il rimborso (non pagano quasi mai direttamente le spese, bisogna farsi un mazzo tanto per richiederlo tornati in Italia) sono quasi sempre soldi buttati ma e ripeto MA, se ti sei letto bene il contratto ed hai ben chiari coperture e massimali si possono anche utilizzare, l’importante è sapere a cosa si va “incontro”.

Consigli in ospedale:

In caso avessi necessità di recarti in ospedale, come detto prima ricordati sempre di chiamare il numero di assistenza medica, recati al banco informazione segnalando il tuo problema, che hai un’assicurazione medica di copertura e hai già provveduto a contattarla, ti verrà segnalato dove recarti.

Se non sai parlare inglese richiedi subito la possibilità di avere un traduttore di lingua italiana, di solito ci vuole un po’ di tempo per avere la loro disponibilità.

In caso non avessi un’assicurazione di viaggio comunica subito a tutti, sia al banco accettazione sia al medico che ti visita che sei sprovvisto di assicurazione medica, questo ti eviterà di veder lievitare i costi in modo spropositato. Di norma sapendo che un paziente è coperto da una polizza sanitaria non si fanno molti problemi ad aumentare visite, cure mediche e medicine anche quando non sono strettamente necessarie.

Sempre se non hai un’assicurazione medica, ricordati che al momento di pagare potrai scegliere di acquistare eventuali medicine che ti ha consigliato il medico in una farmacia esterna, i costi in questo caso si dimezzano.

Qui se vuoi puoi leggere la mia esperienza di essere senza assicurazione medica in Thailandia ed i costi.

Qui trovi il link di Wikipedia con l’elenco degli ospedali presenti in Thailandia con relativo paese.

Costi spese mediche in Thailandia di vita reale:

Oggi in cui scrivo questo articolo, è passata una settimana da quando una persona anziana, italiana di 69 anni, che sta nello stesso mio albergo è stata dimessa dal Bangkok hospital per aver avuto una ischemia non grave, malattia per cui era già in cura prima di partire dall’Italia ed ovviamente l’assicurazione di viaggio non ha dato garanzia per la copertura dei costi, ha pagato costi per 18 mila euro di tasca propria per 12 giorni di ricovero in ospedale più cure mediche.

Come lo ha scoperto l’assicurazione che era già in cura per aver avuto lo stesso problema prima di partire ? semplicemente ha contattato il medico curante !

Invece nel 2016, nel mese di novembre un’altro pensionato di 79 anni che svernava da anni sempre nel mio stesso albergo, dopo vari giorni di malessere è stato ricoverato in ospedale, senza assicurazione medica, il responso è stato tumore al colon. L’operazione ed il ricovero di 7 giorni è costato 20 mila euro…

…pagati tutti con carta di credito, perché fortunatamente il pensionato in questione l’unico problema che non aveva era quello dei soldi !





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3 commenti
  1. Eliana dice:

    ciao, scrivo per avere un informazione. io e il mio fidanzato partiremo in Thailandia a novembre. il nostro problema è che essendo residenti e domiciliati in germania non riusciamo a trovare un assicurazione di viaggio che ci assicuri. non parliamo quasi nulla di tedesco e poco di inglese. che assicurazione ci consigli?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Eliana, bhè non essendo residenti in Italia non potete acquistare un’assicurazione italiana quindi per forza di cose dovete guardare assicurazioni che “parlano inglese” personalmente ti consiglio la Globelink, puoi vedere più dettagli in un sito che si chiama http://www.assicurazioneviaggiothailandia.com. Ciao :)

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