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Giuseppe: voglio trasferirmi a vivere in thailandia

Trasferirsi in Thailandia



(Aggiornato il 15/04/2021)

La storia di Giuseppe che chiede consigli per trasferirsi a vivere in Thailandia

Ho deciso di scrivere questo articolo, che riporta 10 domande le quali credo tutti debbano porsi prima di pensare di trasferirsi a vivere in Thailandia, perché non passa giorno in cui non riceva email con richieste di consigli su come fare per trasferirsi.

Ovviamente ogni situazione è personale quindi anche le risposte a queste domande, che si basano su risposte specifiche fornite da una persona con una situazione specifica vanno prese con le dovute considerazioni.




La prima email ricevuta da Giuseppe mi chiede consigli perché vuole andare a vivere in Thailandia e sta seriamente pensando un trasferimento in Thailandia e mi racconta la sua situazione personale abbastanza delicata e la sua delusione nei confronti dell’Italia e i problemi avuti con Equitalia il mostro che al giorno d’oggi molte persone hanno avuto la sfortuna di incontrare.

Prima di tutto, mi rivolgo a te Giuseppe, so benissimo cosa vuol dire avere a che fare con Equitalia e ti dico subito che molte persone non ti capiranno perché fino a quando non ti tocca di persona non potrai mai capire, NON MOLLARE e ricorda che in questa situazione non sei solo ci sono altre migliaia di persone che sono finiti in questi casini.

LA PRIMA EMAIL RICEVUTA DA GIUSEPPE: (che riporto integralmente senza correzioni)

Sono itlaiano, di 58 anni, sono molto deluso della vita in italia ormai è un castigo di dio rimanere, quà, ho perso il lavoro, e mi sono beccato una depressione che non ti dico.

so che chiedere aiuto ad italiani e cosa difficile perché qua da noi ognuno è per se, ma forse spero di trovare un buon consiglio da te. non costa nulla.vorrei da tempo trasferirmi, ma non ho trovato nessuno che mi da una guida, avevo un amico, che si è aperto un albergo, ma appena gli ho chiesto di darmi un consiglio mi ha fatto il conto per una stanza… figuratevi.

cari professionisti, sono un artista, dipingo, disegno, fumetti, e mi sono occupato di cinema, sono anche un progettista, e spero di combinare qualcosa in thai,e ricominciare a vivere, in italia purtroppo dove occorrono solo raccomandazioni, ed essere figli di qualcuno per fare qualcosa.

volevo fare un ritratto della coppia REALE DI THAILANDIA ed inviarlo, potete darmi un mano in questo, il povero artista, deve provare.
non prendetemi per folle, sono solo disgustato dall’ italia… e desidero andare via per riprendermi la mia salute e la mia vita.

non vi disturbo ulteriormente, se volete darmi qualche vera dritta e un aiuto per capire come fare… vi sarei grato.

male che vada l’utanasia e certa. e quindi c’è anche un asperanza di morire a proprio piacere e non a quello dei politici.

non vengo per le solite cose per cui vengono tutti, vorrei curarmi anche una brutta artrosi lombare e so che qua sono molto bravi… spero bene, Dio, chiunque sia, vi benedica.




LA RISPOSTA INVIATA A GIUSEPPE:

Ciao Giuseppe

Di solito aiutare e rispondere alle persone per queste richieste, cioè andare a vivere in Thailandia, non è così semplice la varianti personali sono diverse per ogni persona e soprattutto senza sapere nulla della tua vita e senza sapere in particolar modo che disponibilità economica tu abbia diventa ancora più complicato…

Quindi se vuoi che ti aiuti DEVI prima essere disposto a farmi conoscere nel dettaglio alcuni punti importanti, inoltre se possibile, vorrei tu mi permettessi di poter pubblicare questa conversazione nel mio sito, in questo modo spero possa essere utile a tutte le altre persone che ogni giorni mi chiedono info e consigli per “provare” a trasferirsi in Thailandia.

LA RISPOSTA DI GIUSEPPE: (che riporto integralmente senza correzioni)

Ti ringrazio, la mia situazione è molto particolare, dopo la recessione in italia, sono stato uno dei tanti italiani colpiti da ecoitalia, la quale mi ha fatto pagare anche tasse su cose che non ho mai avuto… non ho piu potuto pagare il mutuo perche ho perso il lavoro e ora vorrei ricominciare.

non so se sara utile pubblicare questo sul tuo blog, ma se vuoi puoi farlo. Nessun problema siamo italiani colpiti dalla nuova povertà. voluta dalle banche amssoniche americoeuropee.

LE RISPOSTE DI GIUSEPPE ALLE 10 DOMANDE PRIMA DI TRASFERIRSI IN THAILANDIA: (che ringrazio)

Premessa:

Caro Giuseppe, è doverosa una premessa visto che nelle tue risposte hai scritto che non sei mai stato in Thailandia. Fino ad 1 anno, due anni fa l’euro rispetto al baht era molto forte, cioè con 1 euro potevi acquistare 44/45 baht.

Anni prima 2010 – 2011 arrivavi anche ad avere 48/49 baht per un 1 euro, nel 2008 – 2009 arrivavi ad avere anche 50 baht per 1 euro, adesso sfortunatamente le cose sono cambiate.

Con 1 euro puoi acquistare “solo” 36/37 baht, quindi se cambi 100 euro puoi acquistare/avere 3700 baht, di conseguenza anche la vita in Thailandia è diventata abbastanza cara e non ha più i costi di una volta, tienilo come riferimento.

Domanda 1: Sei già stato in Thailandia ? Se si, per quanto tempo e dove?

Risposta di Giuseppe:

NO! ho molto sognato di venirci, ma non ci sono mai stato.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Se non ci sei mai stato la questione si complica, specialmente perché anche in loco non hai conoscenze e perché non è detto che vivere in Thailandia possa piacerti come avresti creduto.

Non pensare di venire in Thailandia e poter risolvere tutti i tuoi problemi, sicuramente ne risolverai alcuni, Equitalia non potrà venirti a prendere in Thailandia (anche se le cartelle esattoriali potresti comunque riceverle) ma ne dovrai risolvere degli altri che a volte, magari quando hai pochi soldi si rivelano molto peggiori di quelli che avevi prima.

Domanda 2: Sai parlare abbastanza bene l’inglese ?

Risposta di Giuseppe:

in anni passati sono stato in america a lavorare, si lo capisco bene e lo parlicchio discretamente. la lingua e solo questione di pratica.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Questa risposta mi “rassicura” almeno un po’, questo vuol dire che in caso di problemi e/o necessità basilari non sarai costretto a parlare solo a gesti e riuscirai a farti capire, mentre in caso tu cercassi lavoro come dipendente e/o volessi lavorare in proprio incontrerai molte difficoltà, prova a pensare di dover andare in qualche ufficio perché hai bisogno di un documento e non riuscire a farti capire…!

Avendo avuto già un’esperienza all’estero sai già le questioni basilari su come muoverti, inoltre credo tu abbia capito che all’estero a meno che tu non abbia un famigliare e/o un grandissimo amico non ti aspetterà nessuno a braccia aperte e che le fregature peggiori (nella maggior parte dei casi) le avrai dai tuoi stessi connazionali.

Domanda 3: Che lavoro/lavori sai fare? Che competenze hai ?

Risposta di Giuseppe:

sono un ex formatore professionista e laureato, specializzato in formazione artistica editoriale, fotografica, cinematografica, difetto importante … nessuan raccomandazione.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Questo è cosi in Italia come in Thailandia, secondo il mio punto di vista l’unica differenza è che in Thailandia i titolari di un’azienda e/o manager hanno una mentalità molto più aperta e se trovano qualcuno con gran voglia di lavorare e che sa fare bene il suo lavoro sono molto più propensi prima di tutto almeno a parlarti come farebbero con una persona “normale” ed a darti una possibilità.

Il fattore su cui riflettere è la tua età (58 anni), quindi da riflettere sul perché eventualmente un’azienda dovrebbe assumere te invece di una ragazzo più giovane che può fare il tuo stesso lavoro se non meglio, quindi con questo punto chiariamo anche il punto “specializzato”, se sei super specializzato in qualcosa dove puoi dire la tua e fare quello richiesto in modo migliore di tutti gli altri sarebbe diverso e la condizione dell’età potrebbe essere anche valutata diversamente.

Domanda 4: Hai qualche titolo di studio ?

Risposta di Giuseppe:

Laureato e specializzato in grafica, fotografia, e documentaristica, qualifica: regista, sceneggiatore. insomma un povero artista italiota.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Visto che da quanto dici sei specializzato in grafica potresti pensare di creare e iniziare a lavorare e farti conoscere attraverso il web, magari inizi a scattare qualche foto ti crei un sito internet e pubblichi i tuoi lavori così almeno da avere un portfolio e una base di partenza.

Altra cosa che puoi fare è iniziare a crearti dei contatti con qualche agenzia giornalistica che tratta news per il mondo asiatico, se sei bravo e ci sai fare un buon fotografo in loco serve sempre.

Inizia a frequentare forum online o gruppi su facebook che parlano di Thailandia in questo modo poi conoscere meglio alcuni aspetti del paese nel quale ti vuoi trasferire e potrai stringere dei contatti con qualche persona magari con i tuoi stessi interessi (fotografia e grafica), non si sa mai che salti fuori anche qualche progetto da realizzare insieme o magari una buona amicizia.

Domanda 5: Quanti soldi hai nel conto (se vuoi rispondere) ? oppure quanti soldi puoi spendere?

Risposta di Giuseppe:

hahahaahah! scusa, domanda bella, nulla, nemmeo uno sgeo (soldi), ma posso trovare un aiuto concreto per partire e rimanere.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Haha Giuseppeeeee, mi fa piacere tu riesca ancora a ridere, NON MOLLARE e ricorda che in questa situazione non sei solo ci sono altre migliaia di persone che sono finiti in questi casini con Equitalia.

Ok, non è proprio una bella situazione e la questione “soldi” ha diverse varianti dipende in che città/paese vuoi andare a vivere e lo stile di vita che secondo te è accettabile o meno ma se vuoi avere anche qualche possibilità di trovare lavoro o crearti un lavoro nel tuo campo le scelte si riducono e sicuramente Bangkok è da prendere in considerazione, per il campo “fotografia” andrebbero molto bene zone turistiche come Phuket, Chiang Mai e alcune altre isole tra le più conosciute.

Molte persone ti diranno che con meno di mille euro al mese vivere in Thailandia è impossibile, alcune ti diranno che servono almeno 2 mila euro, altre invece ti diranno che vivono con 700 euro al mese, io personalmente ho conosciuto una persona che vive con 300 euro al mese ma la vita che conduce non è proprio cosi bella come si potrebbe pensare.

Io personalmente ti potrei dire che dovresti calcolare almeno e ripeto almeno 800 euro al mese per le cose BASILARI, quindi affitto, cibo, spese varie, telefono, spostamenti, qualche imprevisto (magari un’assicurazione medica) ma questo dipende molto anche da scelte personali e da come vuoi vivere, si possono affittare stanze anche a 100 euro al mese (se vuoi vivere in una topaia stile thai) e soprattutto dipenderà in che zona andrai a vivere.

Per iniziare a muovere i primi passi, cioè informarti e cercare qualche azienda in Thailandia che potrebbe essere nel tuo “raggio di azione” per quello che vuoi fare, stringere contatti, frequentare qualche evento ti consiglierei almeno di prendere in considerazione di provare a restarci per minimo 6 mesi (anche se sono pochi) quindi di conseguenza regolati con il capitale da “investire”, almeno 6 mila euro incluso i soldi del biglietto aereo per tornare, di persone che hanno dovuto iniziare un colletta tramite facebook perché non avevano i soldi nemmeno per tornare in Italia se ne sono visti diversi…!

Domanda 6: Hai una casa di proprietà o sei in affitto ?

Risposta di Giuseppe:

avevo una casa, ma ecoitalia e la banca ci hanno pensato… ora vivo da amici.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Questo punto anche se spiacevole da una parte ti agevola, in caso dovessi essere obbligato a tornare non dovrai preoccuparti di dove andare a vivere, sempre che gli amici ci siano ancora  e non avrai il problema di scegliere tra vendere una casa di proprietà oppure non farlo e continuare a pagare le spese per mantenerla pur essendo all’estero.

Domanda 7: Sei sposato? hai figli ? hai intenzione di trasferirti da solo ?

Risposta di Giuseppe:

sono vedovo, e non ho nessuno. fortunatamente, solo ecoitalia come compagna di vita.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Bhè dai anche se questo punto non è “simpatico” ti favorisce, non ti devi preoccupare di nessuno tranne che di te stesso ed avere a che fare con Equitalia potrebbe darti una piccola spinta in più per “rischiare” di provare a partire.

Domanda 8: In caso non vada come hai sperato quale è il tuo piano B ?

Risposta di Giuseppe:

eutanasia! so che in thai è permessa, grazie all’ italia non ho futuro qua. e mi resta che provare fuori o morire.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Forse confondi con altri paesi, in Thailandia questa “pratica” non è permessa o meglio esiste una legge che permette l’eutanasia passiva che non è quella che intendi tu.

Domanda 9: Hai perso il lavoro, quanti anni ti mancano per andare in pensione?

Risposta di Giuseppe:

Si questo l’ho gia detto, spero di andarci presto, e con la minima, dovrei avere 700,00 euro al mese.

guarda che non scherzo… sono molto serie e determinato. Scusa ma l’italia è questa ormai per le persone oneste e normali.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Ok, almeno la determinazione c’è ma non buttarti a capofitto senza almeno ragionarci, di persone che “erano” determinate ne è pieno il mondo specialmente in Thailandia.

Trasferirsi in Thailandia da pensionato è sicuramente una situazione migliore, quindi se tra qualche anno andrai in pensione io personalmente penserei molto seriamente di aspettare ed andarmene dall’Italia con una rendita sicura, modesta ma sicura (quasi) ogni mese, tutto dipende cosa intendi quando dici “spero di andarci presto”.

Qui vorrei puntualizzare sperando di non smontare i tuoi sogni di pensione “minima di 700 euro” che pensi ti verrà riconosciuta, dubito che ti daranno 700 euro di minima, dalle informazioni e dall’esperienza personale in famiglia una pensione minima si aggira intorno ai 400 euro che in ogni caso fanno sempre “bene”, sono una rendita fissa che aiuterebbe molto in caso di trasferimento.

Domanda 10: Fisicamente di salute come stai ?

Risposta di Giuseppe:

Un pò di mal di schiena, in Thailandia so che ci sono terapeuti agopuntori e massaggiatori bravissimi, la salute a parte la depressione è buona.

Risposta lathailandia.com (Fausto):

Se la tua salute è buona hai risolto forse uno dei più grossi problemi che potessi mai avere per un futuro trasferimento, RICORDA che in Thailandia la sanità non è gratuita, o meglio per certe questioni di poco conto te la puoi cavare da solo pagando costi bassi ma quando arrivano problemi seri e per risolverli avrai bisogno di operazioni importanti dovrai rivolgerti a ospedali seri e se non hai un’assicurazione medica sei nella merda a meno che tu non abbia un buon conto in banca per poterti arrangiare.

Ma per questo punto visto che sei già stato anche in America credo tu qualcosa ne sappia già.

I MIEI CONSIGLI PERSONALI:

Partiamo dal fatto che se una persona valutasse ogni minima cosa in modo ponderato difficilmente riuscirebbe a prendere una decisione riguardo un trasferimento, quindi partiamo dal fatto che se non ci si “butta” e non si rischia qualcosa non si andrà mai da nessuna parte. (almeno io la vedo cosi)

A mio avviso, i fattori determinanti sono 2, cioè quello che dovrai lasciare in Italia e cosa avrai a disposizione se fossi obbligato a tornare, ad esempio ci sono persone che decidono di rischiare lasciando un lavoro, alcuni hanno venduto casa oppure hanno disdetto il contratto di affitto.

Quindi situazione di “perdita” alla partenza e situazione di eventuale ritorno tutto il resto dei pensieri, dubbi e paure buttali nel cesso e non ci pensare altrimenti ti posso garantire non lo farai mai.

Valutando la tua situazione non vedo grosse difficoltà, nel senso che non hai poi molto da perdere (a parte i soldi) non hai un lavoro quindi non devi decidere se sia giusto o meno lasciarlo per rischiare, non hai una casa di tua proprietà ne un affitto inoltre non ti devi preoccupare ne di moglie ne di figli.

Ti consiglierei se vuoi veramente iniziare a crearti un giro di contatti lavorativi di iniziare a valutare di vivere nei dintorni di Bangkok, ma valuterai anche Chiang Mai.

Calcola che decidendo di abitare almeno inizialmente a Bangkok avrai la possibilità di spostarti con lo skytrain, ti fai un abbonamento mensile che costa veramente poco e non avrai grosse difficoltà per gli spostamenti.

A Bangkok avrai sicuramente più possibilità di trovare una moltitudine di aziende in vari campi, ma anche più concorrenza fra persone che cercando lavoro e avrai anche più facilità di conoscere le persone giuste che potrebbero offrirti varie opportunità e/o consigli.

Ci sono diversi gruppi su facebook dove cercando coinquilini per condividere una stanza in appartamento con altre persone e i prezzi sono decisamente inferiori a quelli che dovresti sostenere per affittarti un monolocale da solo, si trovano anche buone proposte a 4 mila 5 mila baht quindi 150/200 euro mese, in questo modo eviteresti anche di dover affrontare il problema dell’obbligo di dover affittare a contratto annuale (cosa che praticano quasi tutti).

Da valutare quando andrai in pensione e con quanto, ma allo stato attuale e della tua situazione personale se ne hai la possibilità (economica) parti, fallo, prova non hai nulla di cosi importante che ti trattenga e credo che se non ci proverai, comunque vadano le cose lo rimpiangerai per tutta la vita.

Meglio fallire avendoci provato che vivere con il rimorso (parere personale) e inoltre hai veramente poco da perdere. In bocca al lupo Giuseppe.

Risposta di Giuseppe:

ciao a presto
spero tu possa aiutarmi
giuseppe

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21 commenti
  1. Roberto Pedroli dice:

    Non vivo in Thailandia, ma vi ho fatto numerosi viaggi in funzione di un eventuale trasferimento da pensionato. Al riguardo ho scritto sul mio sito riguardo l’andare in pensione in Thailandia.

    Anche io invito molto alla prudenza e ad avere un piano B, facendo una stima di circa 800-1000 euro al mese per una vita molto morigerata. Se lo ritieni opportuno fallo leggere anche a Giuseppe, così sentendo due campane unisone magari ci penserà un po’ su prima di fare un salto nel buio, come ha intenzione di fare.
    Un saluto. Roberto.

    Rispondi
    • giuseppe dice:

      grazie Roberto, e tutti coloro che hanno rispsoto, so che tutto e molto difficile in questa vita, per i poveri. Ma io non cerco ricchezze so bene che sono riservate ad altre persone che per nascita o speculazioni le hanno già. cerco tranquillità fuori da questa dittatura europea che stritola la gente e impone ristrettezze inesistenti sono per spillare ad usura denaro sciupato da politici corrotti. cerco la pace di una spiaggia e gente che non ti chiede il pizzo per vivere. sono vegetariano e non mi importano i lussi o le orgie con le thailandesi, mi sono simpatiche ma non ci andrei a letto di certo, mi sembramo bambine e non mi piacciono le bambine. solo da portare a scuola e accudirle nulla di piu, mi piace della thailandia la religione e templi le bellezze naturali, da fotografare dipingere e non pensare a ecoitalia che mi ha tolto la voglia di vivere. che vada al diavolo l’italietta ormai schiava d’europa e di altre cose che non si possono dire. era un bel paese, ignorante, ma bello poco spirituale, ma ricco di chiese… una grande ipocrisia vivente. cari amici. se potrò andrò in thai ma non so se mi piacera, dato che è zona di vizi e spropositi, ma penso ci altro da fare oltre che scop…re le ragazzine, a cui non sono per nulla interessato. intendiamoci non per moralismo di maniera proprio non mi interessano ne ragazzine ne ragazzini… mi piace la natura solitaria e spirituale. se la trovo ok, se non chissa piano B, ma fuori dall’italia. questo è certo. un abbraccio a tutti coloro che mi daranno notizie consigli dritte da seguire foto costi di luoghi ecc. e se vado vi faccio sapere di certo. ma prima devo trovare i soldi… la cosa piu difficile in italia per le persone normali. un abbraccio a tutti.
      giuseppe

    • Carlo dice:

      Ciao Giuseppe, io conosco un po’ la Thailandia, ti auguro che nel tuo trasferimento, tu possa conoscere una brava signora thai(esistono), che ti rallegri la vita e ti dia la gioia di vivere e fatti dimenticare tutti i tuoi guai in Italia. Oltre tutto la sig.ra ti aiuterebbe tantissimo a entrare nel tessuto e nella mentalità thai. Auguriiiiii.

  2. cianluca dice:

    ciao ragazzi o letto l’intervista a giuseppe consiglio visto che e disocupato di fare dei curicoli e tramite il compiuter mandarli a varie azziende che possono essere nel suo settore e aspettare delle risposte e in un secondo momento,andare in thailandi.ciao giuseppe non mollare se ai preso questa decisione e tieni sempre la testa sulle spalle.ciao

    Rispondi
    • Fabio dice:

      Trasparente pensiero e veritiero….,ringrazio a nome dei presenti e non presenti ,valido consiglio per tutti,
      buona vita ,G/Cianluca

    • Fabio dice:

      Perdonami Roberto Pedroli ,ho invertito il tuo messaggio (dove ho visionato la tua pagina elettronica) con il nominativo di altro sorry,Fabio

  3. Frank dice:

    Se disponi di un piccolo capitale, credo che sia importante che, inizialmente con un Visto turistico, Tu raggiunga questo Paese per conoscerlo. Successivamente, se Ti piace la Thailandia, sarebbe opportuno garantirsi un Visto non immigrant, o con una copertura economica, o con un lavoro, o per motivi di studio. Puoi conoscere su questo sito i vari tipi di Visto non immigrant.
    Se opti per il visto di tipo AO, una volta garantita la copertura economica richiesta sei praticamente a posto e vivi in Thailandia senza lavorare anche con una pensione minima.

    Per il visto B invece devi trovare un lavoro, evitando pero’ quelli vietati.
    Puoi conoscere la lista dei lavori vietati sempre su questo sito.

    Direi che se non hai già una offerta in Thailandia, questa è la scelta più difficile da attuare.
    Altrimenti opta per il visto ED che non richiede coperture economiche o la ricerca disperata di un lavoro, ed in più hai l’opportunità di studiare la lingua thai che, dato che vuoi vivere in Thailandia, non può darti altro che vantaggi.
    Devi sostenere ovviamente in più i costi relativi alla scuola, ma sono modesti.

    Queste mi paiono le cose iniziali da fare e da valutare, perchè poi per il resto è facile trovare una soluzione anche molto economica.
    Comunque Io vivo in Thailandia da più di 10 anni e quindi se hai bisogno di informazioni varie Te le posso dare.
    Il mediatore Ti potrà dare la mia email.

    Rispondi
    • giuseppe dice:

      Grazie FRANK, sei grande. Per la copertura economica beh…ancora da trovare. Per il visto studio, potrebbe essere buono, ma anche alla mia età? ho 57 anni… un stagionato come studente.

      Per la pensione… bo! ci sto lavorando su da tempo, ma con sti lustri… figurati…ma spero andarci in pensione, con la barba di noe, cosi farò il vecchietto di thai! magari imparo il kung fu e svolazzo con la barba bianca a dare colpi ai politici italiani, sti maledetti leccaeuropa.

      Per il resto i tuoi consigli sono preziosi e prego BUDDA, di poterli ascoltare… qua la situazione è disintegrante, ora hanno messo la tassa sull’aria condizionata. Figuratevi con il caldo che hanno provocato artificialmente, ora ci lucrano alla grande anche con le tasse sull’aria. Sti maledetti del creato.

      Stanno distruggendo gli italiani onesti, li stanno massacrando, me compreso ovvio. Ma spero bene, un abbraccio a tutti gli amici della Thailandia… spero incontrarvi presto. Giuseppe.

  4. alessandro dice:

    Ciao Giuseppe ti faccio tantissimi auguri e spero che tu possa realizzare il tuo progetto,mi chiamo Alessandro sono sposato con una donna thai e anche io ho lo appena posso vorrei fare lo stesso.

    Rispondi
  5. maria dice:

    Gent.mo giuseppe, ho letto la tua intervista, ti scrivo perché sono più o meno nella tua situazione ed avrei piacere di scambiare qualche mail con te ed eventualmente preparare un viaggio assieme. Io conosco “un po’ la thailandia”.

    Aspetto una tua risposta, maria

    Rispondi
  6. Luca Rampalski dice:

    Io sto cercando di trasferirmi in Thailandia, ho più o meno la stessa situazione di Giuseppe, a differenza che io sono 28 anni che vado in Thailandia, la conosco perfettamente e parlo correttamente l’inglese, il mio problema è che non ho un punto di riferimento veramente valido, a livello lavorativo, faccio presente che io sono un musicista, chitarrista, cantante.

    Rispondi
  7. gerry dice:

    Grande Giuseppe, spero davvero che tu riesca a liberarti dall’italia,ormai son tempi duri. Io sono siciliano e da noi tra poco mancherà anche il sole. la Thailandia è molto bella, amici me lo hanno detto, anche a me piacerebbe trasferirmi nel paese del sorriso. qua non ride più nessuno, e se ride è riso amaro.

    Le notizie del blog sono molto interessanti. anche io non sono più ragazzo e anche io ho perso il lavoro ( be perdere quello che non c’è realmente mai stato + facile). AUGURI E IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO. Gerry dalla Sicilia.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gerry, grazie del commento e dei complimenti per il blog. In bocca al lupo anche a te. Ciao.

  8. Francesco dice:

    Ciao a tutti, mi auguro che ci sia ancora qualcuno a rispondere a questo articolo :). Complimenti per come strutturato e scritto prima di tutto.

    Mi ci sono imbattuto mentre cercavo esperienze di trasferimento in vari paesi.

    Ho 33 anni ed ammetto che la mia situazione è molto complessa. Ho appena chiuso un’attività online che ormai mi porta poco in entrate (almeno in Italia) e pagandoci pure le tasse era assurdo. Il primo anno andò benissimo, il secondo un crollo, il terzo mi hanno chiesto acconto e tasse di quei due anni e adesso ho alle chiappe equitalia che non mi fa star sereno per niente. Quindi ho questo debito che non so proprio come fare al momento.

    Purtroppo non trovo lavoro in Italia (non ho potuto prendere il diploma, dovevo dare una mano in casa) e non so davvero cosa fare.

    Sono molto giù, troppo giù, e ammetto in questi giorni di aver perso la voglia di vivere, non trovo vitalità nè gioia.

    Non so come mai (non so spiegarvelo), ma dentro di me sento una voce che mi dice di andarmene. So bene che non è detto che saranno rose e fiori, ma sento che partire, mollare tutto (che poi ho solo questa casa in affitto) mi darebbe nuova linfa, nuova energia.

    Ho messo nel mirino la Thailandia per molte ragioni, una delle quali, da quanto ho letto, lo spirito che cerca di esser sempre sorridente. Ho necessità di “uscire” dal mio guscio, di imparare a conoscere persone nuove.

    Il mio inglese è sufficiente, quindi non ottimo. Posso farmi capire, ma non ci so proprio lavorare.

    Come rendita, ho per ora questa online (non molto alta e variabile) che tuttavia conto di riprendere.

    Soldi da parte? Al momento in cui scrivo, 800€. (non è uno scherzo). Vendendo la poca mobilia della casa, conto di arrivare a circa 2000 e poi magari entra qualcosa dal mio lavoro.

    A volte penso che essendo quasi in depressione, dovrei farmi aiutare.. certo, 150€ ogni ora. MI viene lo sconforto.

    Non so cosa fare e dove andare, so che se devo partire da una certezza… è lasciare proprio questa “certezza” deprimente.

    Spero che mi risponderete. La mail la vedete nel form sotto.

    Grazie di cuore a tutti.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Francesco, mi dispiace per la tua situazione ma stai tranquillo perché non sei da solo anzi se più fortunato di altri avendo una piccola attività che per quanto poco ti rende qualcosa.

      Per il resto, stai facendo praticamente tutto il contrario di quello scritto nell’articolo e di quello che consiglio, lo consiglio sia per esperienza personale ma anche con il buon senso…! La Thailandia con uno spirito sorridente ? questo è valido per chi ci viene in vacanza e poi se ne ritorna al suo paese non di certo per chi ci vuole vivere ma ancor peggio per chi ci vuole lavorare (specialmente come dipendente).

      Non hai un diploma di conseguenza niente laurea quindi mi chiedo e ti chiedo… perché qualcuno dovrebbe assumerti rispetto ad altri che magari parlando correttamente inglese ed hanno una laurea in tasca ? Si ci sono persone che nella vita hanno avuto successo anche senza un diploma ma…sapevano fare qualcosa e hanno investito su se stessi per una vita intera, tu cosa sai fare ? e se lo sai fare sei il migliore ?

      Non sai parlare un inglese corretto e vuoi andare a vivere in un paese dove per lavorare come straniero è essenziale ? l’unica cosa che potrebbe fartelo fare è un buon budget alle spalle che ti consenta di vivere diversi mesi senza lavorare e nel frattempo imparare l’inglese.

      Considerando le spese del volo e del visto multiplo e le spese per almeno i primi due mesi di soggiorno gli 800 euro che hai in banca non ti basterebbero nemmeno per arrivare in Thailandia, se vendi la mobilia che hai in casa arrivando anche a 2 mila euro ti basterebbero per 3 mesi (forse).

      La cosa migliore che puoi fare è prendere atto della tua situazione e cercare di migliorarla e per farlo sarebbe meglio non in Italia visto i problemi che hai con Equitalia e sicuramente la Thailandia almeno per il momento, se vuoi ricostruirti una vita, è da dimenticare.

      Un consiglio che secondo me dovresti prendere in considerazione è di provare a valutare le Tenerife, non hai bisogno di spendere soldi per nessun visto, puoi andarci senza avere il passaporto, il volo costa poco e le ore di volo sono poche, avrai una copertura minima sanitaria in caso di problemi senza dover spendere altri soldi e cosa più importante ci sono molte persone che pur non parlando italiano lo capiscono inoltre ci sono molti italiani che ci vivono e hanno aperto diverse attività dove potrai provare a cercare lavoro molto più facilmente.

      Ciao in bocca al lupo.

  9. Alfio dice:

    Con la pensione che prenderai, non avrai alcuna possibilitá di ottenere il permesso di stare (continuamente) in Thailandia.Il governo thailandese richiede come minimo, che tu abbia mensilmente a disposizione una cifra più che doppia di quella che credi di ottenere tu dal sistema pensionistico italiano. Tieni poi in conto che un’ assicurazione sanitaria ti costerebbe come minimo sui 300€ mensili(vista anche la tua etá).Praticamente (cioé illegalmente) riusciresti a campare(non a vivere), fin quando la polizia non ti becca con il visto scaduto, allora si che sono guai!!!

    Rispondi
  10. franco tumiati dice:

    Ciao,sono Franco,ho letto il consiglio di Fausto,riguardo a Tenerife,io ho un amico che ha vissuto là x diversi anni,ha speso un bel po’ di soldini x mettere sù un locale,ristorante-pizzeria,all’inizio andava bene,si guadagnava bene,un bellissimo posto a due passi dal mare,parcheggio gratuito,e tanto sole con temperature estive,ha resistito + che ha potuto ma piano piano hanno cominciato ad arrivare le prime difficoltà,praticamente la concorrenza,sono spuntati come funghi locali vari,inglesi,spagnoli,tedeschi ecc…

    i guadagni sono calati fino a quando gradualmente non valeva + la pena mantenere un locale che ormai non ti fruttava più,considerando le tasse e il compenso x il personale non ne valeva + la pena,ha dovuto vendere tutto,naturalmente con un minimo di ricavato,parlo di 2/3 anni fa,ora mi ha detto che è un po’ peggio,comunque ci vediamo spesso anche con gli amici,mi ha detto che non tornerà + indietro,e che ormai la sua vita è qui in Italia,curando i suoi interessi,ci sono certamente dei vantaggi economici a Tenerife a differenza di questa disastrata Italia,x esempio il costo della benzina e altro,effettivamente è proprio una scelta di vita,io sono un pensionato 11 anni,ho una pensione al di sotto dei 1000 euro al mese,chissà se ce la farei a vivere trasferendomi lì,ci vorrebbero dei riferimenti,riferimenti vari…

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  11. Fausto Maestri dice:

    buon giorno, mi chiamo Fausto,anche io fra un paio di anni vorrei trasferirmi in thai, ho già costruito una casa a phatthalung, ho 66 anni, conosco già come si vive, ho una buona pensione, sono sposato con una thai da 10 anni,e vorrei sapere qualche informazione sulle assicurazioni sanitarie.premetto che alcune le ho già viste ma non mi convincono molto. Grazie.

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