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Phuket: senza assicurazione medica turista britannico colto da infarto.

Britannico senza assicurazione medica.



Gareth Harnett, 30 anni, turista britannico si trova a Phuket senza assicurazione medica e non può pagare le spese mediche del Bangkok Phuket Hospital e parte la raccolta fondi dei sui amici su facebook.



Gareth Harnett, un costruttore di Kent in Inghilterra, si trovava a phuket per trascorrere una vancanza con altri cinque amici quando è stato colto da infarto al Diamond Cliff Resort di Patong, mentre i suoi amici stavano nuotando in piscina vengono avvisati dal personale della reception che il loro amico era stato colto da malore e trasportato subito all’ospedale di Patong.

Patrick Dyett, amico di viaggio dello sfortunato Gareth, viene informato dai medici che il loro amico era in coma e le sue condizioni erano gravi, insieme agli amici e su consiglio dei medici viene presa la decisione di spostare Gareth all’ospedale privato del Bangkok Phuket Hospital.

E’ in questo momento dice Patrick, che ho iniziato a preoccuparmi perche già all’ospedale di Patong mi avevano chiesto informazioni su come sarebbero state pagate le spese mediche e non sapevo se Gareth avesse un’assicurazione medica per coprire le spese.

Dopo le prime cure al Bangkok Phuket Hospital, Gareth esce dal coma ma le sue condizioni restavano gravi per la presenza di fluido e una infezione nei polmoni, oltretutto a causa dell’infarto, il cervello è restato senza ossigeno per alcuni minuti il che ha indebolito ancora di piu lo stato fisico di Gareth.

L’amico, Patrick Dyett, riferisce che Gareth al momento non è in grado di parlare ma riesce a comunicare con dei piccoli cenni con la testa e che l’accaduto non era del tutto inaspettato perche Gareth non ha uno stile di vita molto sano, fuma e beve molto ed è in sovrappeso.



Tempo fa si era anche sottoposto ad una visita medica nel regno unito perche soffriva di apnea del sonno e aveva alcuni problemi alle vie respiratorie.

I medici del Bangkok Phuket Hospital affermano che se non ci saranno grosse complicazioni, Gareth potrà avere un buon recuperò però avrà bisogno di restare almeno altre due settimane sotto le cure all’interno dell’unità di terapia intensiva.

Nel frattempo, gli amici scoprono che Gareth non ha nessuna assicurazione medica per coprire le spese del ricorvero e capiscono che le spese stanno diventando molto costose e il supporto economico dei familiari di Gareth è molto limitato.

Patrick Dyett, riferisce che le spese dopo due giorni di ricovero fino ad ora sono arrivate a 10 mila sterline (quasi 12 mila euro) e che per aiutare il suo amico ha venduto l’auto, il suo orologio di marca e utilizzato tutti i suoi risparmi ma non può fare piu di cosi perche in inghilterra ha una moglie con due figli e deve pensare anche a loro.

Per chi volesse eseguire una donazione:

Le spese per continuare a tenere in cura Gareth ammontano a 2300 sterline al giorno (quasi 2700 euro) per questo abbiamo deciso di cercare aiuto anche fra i nostri amici nel regno unito tramite una raccolta fondi che può essere fatta sia tramite la pagina facebook che direttamente tramite paypal.

Patrick e gli amici di Gareth sperano che si concluda tutto per il meglio e conclude dicendo che tutti pensano che la Thailandia sia solo spiagge incantevoli e palme ma non è cosi, se vi ammalate qui e non avete i soldi… siete nei guai e guai grossi, quindi consiglia a tutti quelli che vogliono visitare la Thailandia di avere un’assicurazione medica e che rischiare la propria vita per risparmiare 200/300 euro non ne vale proprio la pena.
Fonte: thephuketnews.com


Britannico Phuket


Ospedale Phuket Hospital


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1 commento
  1. somchai14 dice:

    È sempre la solita storia pensano solo al divertimento, ma soldi per l’assicurazione medica non li vogliono tirare fuori e si va a finire che se succede qualcosa di brutto e si chiedono soldi in giro. La stessa stupidità di chi va in Thailandia per drogarsi o fumare sostanze proibite, poi si lamentano se in prigione non vengono trattati con i guanti. Se hai il vizio di drogarti, prima informati sul paese che visiti e se sei cosi scemo da volere lo stesso fumare/drogarti come a casa, poi non lamentarti di quello che ti succede.

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